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Virginia Varinelli

by Utente generico

Come battere i tempi?

Desidero raccontarvi Virginia Varinelli, una fra le top influencer italiane, mia compagna di serate in gioventù. In tempi non sospetti, appassionata da sempre di moda, decise di aprire su spinta del suo migliore amico uno dei pochi blog all’epoca esistenti “The ugly Truth of V”. Mi racconta che dieci anni fa nessuno sapeva cosa fosse il SEO, studiare tutti i codici non è stata una passeggiata ma nel tempo sono stata ampiamente ripagata, il mio blog in poco venne seguito da 20.000 utenti al giorno. 

Casualità volle che scrivendo un articolo su uno smalto giallo chiamato “Mimosa” di Chanel venne proprio da loro contattata per collaborare. Questo è stato il primo lavoro, il primo di una lunga serie che sarebbe seguita inesorabilmente con altri rinomati brand. 

Dopo la laurea in Bocconi, sono andata a  vivere in Germania, potendo viaggiare per  l’azienda di cui mi occupavo. Così mi spostavo da  Shanghai a  Pechino, Mosca e  Parigi . La strada grazie al blog si è spalancata. Con questa spinta ha deciso di fondare VIRIDI, bijoux creati inizialmente completamente a mano come fosse un laboratorio, bracciali tessuti in seta, con applicazioni di swarovski e borchie precedendo ancora una volta quella che sarebbe stata una tendenza. “VIR” ci spiega vuol dire coraggio e “IDI” come le idi di marzo ma che sta anche per Didi, il suo soprannome da sempre. Ero a Saint Tropez con le mie amiche; entrando in un show room , la proprietaria notò i braccialetti  che avevo al braccio e li volle, in mezza giornata fece il tutto esaurito. Da lì ho iniziato con l’e-commerce e nel corso degli anni ho fondato l’agenzia Floo, che offre servizi di strategia digital-marketing. Oggi ho da poco festeggiato il decennio lanciando  “Virginia Varinelli Label” esaudendo un sogno di quando ero  bambina. Il logo è un ferro di cavallo con una V in segno della mia passione per l’equitazione,  il capo a cui sono maggiormente legata è il maglione che si chiama come il mio primo cane “ Lancillotto”, taglio over, polivalente, pensato per le donne che portano fuori il proprio cane. Altro must-have è il cappotto, dove le trecce sono il punto trait d’union della collezione, sono amante del bon chic, adoro frange e trecce. Il brand mi rispecchia perché lo vedo indosso ad una donna determinata, in carriera, ho pensato ad un mix di colori che si possano usare in differenti orari della giornata. Mi definisco/no testarda, maniaca del controllo e multitasking. Per me il lusso è non stravolgersi, amo follemente Gabrielle Chanel e la sua frase “prima di uscire, davanti allo specchio, togliti un accessorio”, non bisogna mai ostentare. Se parliamo di prodotti d’eccellenza, Virginia stravede per le candele e la profumazione dell’ambiente che la fa sentire coccolata e le piace viziarsi con cappuccino e marron glacè da Sant’Ambroeus a Milano. Ho trovato una donna realizzata che ha ancora in serbo per il 2022 un sogno nel cassetto che dovrebbe realizzarsi a breve,  il suo motto, ispirazione per la vita di tutti noi, è “Carpe Diem”, dal nome del suo cavallo. 

Molti pensano voglia dire cogli l’attimo ma il vero significato è cogli la rosa quando è il momento, ovvero, aspetta il momento giusto per agire.

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